Nella pur lunga e travagliata storia delle relazioni umane e degli scambi di pensiero tra le persone, uno dei mezzi che ha contribuito ad accordare dignità al pettegolezzo, è senz'ombra di dubbio, la corrispondenza epistolare. Non c'è dato sapere quando, dove e da chi ha avuto origine tale forma di comunicazione, né mio intendimento è tracciarne una storia, anche se pur sommaria, ché il tempo mi sarebbe nemico.
E' fatto innegabile, tuttavia, che la fortuna della corrispondenza epistolare è sottoposta a variabili: il buon funzionamento dell'ordinamento postale, una grafia decifrabile, la tassa d’affrancatura. A tal proposito, vale la pena ricordare che Charles Robert Darwin, iscrittosi ad un corso di Scienze Naturali per corrispondenza, dovette rinunciarvi per l'improvviso rincaro dei francobolli. Un'ultima, ma non per questo meno trascurabile, variante nella fortuna della corrispondenza epistolare è costituita dall'improvviso decesso del destinatario o del mittente o, peggio ancora, di entrambi.
Considerata la mole della materia che mi accingo a trattare, mi limiterò a prendere in considerazione soltanto quei carteggi o quei documenti inediti, prescindendo dal loro pregio artistico, il cui rinvenimento riattizza inevitabilmente polemiche storiche e letterarie mai sopite tra gli studiosi del settore, consentendoci, nel contempo, di comprendere meglio le personalità di quegli uomini che di queste corrispondenze sono protagonisti.
Sabatino Ciocca
STORIE DI LETTERE
Alla scoperta di carte e carteggi più o meno celebri
Prefazione di Ezio Sciarra
Presentazione di Franco Farias
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-734-5]
Pagg. 168 - € 12,00
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